Il 2018 e l’inizio del 2019 ha visto il crollo di Bitcoin fino a quota 3500$, in pochi si aspettavano una discesa così repentina. Nemmeno un anno molti esperti avrebbero scommesso ancora su un ulteriore innalzamento del valore di Bitcoin fino ad addirittura pensare che avrebbe potuto toccare quota 100.000$. Il crollo di Bitcoin ha trascinato con se tutte le altre criptovalute, non solo quelle nuove con progetti discutibili alle spalle, ma anche altre considerate molto forti come ad esempio Ripple, Ethereum, Litecoin e Dash.
Sono state ingenti le perdite di coloro che avevano acquistato criptovalute un anno fa, pensate che chi aveva acquistato 10.000$ di Bitcoin a marzo 2018 adesso si ritrova adesso con poco meno di 3500$. Il crollo probabilmente ha allontanato tanti investitori ed appassionati. Minare Bitcoin inoltre è oramai diventato assolutamente non conveniente, non solo in Italia dove il costo della corrente elettrica è alto, ma a anche in altri paesi dove la corrente ha un costo decisamente più basso.
Dal disastro a nuove opportunità
Non tutti però reputano il forte calo come un momento disastroso, molti invece ne vedono un’opportunità, o meglio una seconda opportunità. In quanti ad esempio quando Bitcoin aveva sfiorato 20.000$ avrebbero voluto acquistare a 3500$ tornando magicamente indietro nel tempo? E se questa fosse solamente una nuova opportunità da non perdere? Ovviamente bisognerebbe avere la bacchetta magica per prevedere l’andamento di Bitcoin, ma una cosa adesso è sicura. Non solo è possibile acquistare Bitcoin a prezzi più bassi, ma è possibile ottenerne in quantità maggiore ad esempio dai faucet, dalle PTC ecc. E’ inoltre possibile accumularne di più dai servizi pubblicitari come a-ads oppure dai programmi di affiliazione che pagano in Bitcoin. Considerando che Bitcoin possa tornare anche solo al suo livello massimo 3,5$ in Bitcoin guadagnati ad esempio con i faucet potrebbero diventare 20$. 35$ guadagnati con i programmi di affiliazione potrebbero diventare ben 200$.
Il crollo di Bitcoin potrebbe quindi averci intimidito e giustamente potremmo avere poco interesse ad acquistarne di nuovi, ma scegliendo altre strade dove non è necessario investire direttamente denaro potremmo avere in futuro delle piacevoli sorprese.
Verso marzo 2018 ad esempio con un faucet con un “claim” si ottenevano circa 5, massimo 10 satoshi, adesso ci sono faucet che con un solo “claim” al giorno te ne danno 80! Un esempio è Bit Fun con il quale si arrivano ad accumulare giornalmente diverse centinaia di satoshi, cosa che fino ad alcuni mesi fa era impossibile.
Molti di noi probabilmente avranno quindi perso il primo treno, ma forse abbiamo la possibilità di salire sul secondo ed in modo decisamente più furbo e responsabile.